Caratteristiche tecniche
La prima cosa che cattura la nostra attenzione è il duplice attacco che permette all’utente massima libertà d’installazione senza ricorrere a raccordi a curva che come sappiamo offrono una certa resistenza al passaggio del liquido. Questa caratteristica è particolarmente interessante, dal momento che non tutte le aziende offrono questa versatilità nell’installazione. Lo strato di verniciatura del radiatore non inficia la dissipazione, poiché è estremamente sottile. Il peso netto del solo radiatore, senza raccordi e tappi, è di 1470 gr.
I 4 tappi in plastica che vanno a chiudere i fori da G 1/4” con filettatura classica M3 permettono l’installazione di 2 tappi con sensore (nei 2 fori rimasti liberi). Il radiatore ha una lunghezza di 41,5 cm per una larghezza di 12,6 cm e uno spessore di 6 cm. Il radiatore ha una struttura di ben 12 vasche idrodinamiche con una maglia fitta di 4 lamelle per centimetro.
Possiamo dire che il Phobya G-Changer 360 ha tutte le carte in regola per competere con i suoi concorrenti più agguerriti. Oltre ai fori per il liquido abbiamo i 12 fori filettati per lato che permettono il montaggio di 3 ventole da 120 mm per lato. Massima libertà all’utente che può realizzare una struttura chiamata in gergo “a panino”, ossia in termini più tecnici Push-Pull. E’ possibile inoltre aumentare l’efficienza del flusso d’aria con dei distanziatori.
Schema di montaggio
Il montaggio nel case, sia verticale sia orizzontale, è facilitato dai doppi fori per l’ingresso/uscita del liquido. Unico consiglio che possiamo dare per la pulizia del G-Changer è di lavare l’interno del radiatore con della soluzione di tipo acqua e aceto e successivamente sciacquarlo abbondantemente con normale acqua corrente. Non dimenticatevi di montare tra le ventole e il radiatore (o il distanziatore) gli spessori in neoprene forniti in dotazione per diminuire le vibrazioni e quindi il rumore generato dall’effetto rotativo delle pale di certi tipi di ventole. Attenzione inoltre nel montare i 2 tappi dotati di O-Ring sui fori che non utilizzate, poiché solo 2 dei 4 tappi hanno la guarnizione.