Caratteristiche tecniche
Il corpo del waterblock è in Acetal di colore nero su cui risalta il marchio del produttore stampato in tonalità oro. I fori di entrata e di uscita del liquido refrigerante sono da un quarto di pollice ed è impossibile sbagliare il corretto verso d’ingresso e di uscita in quanto indicato dalle rispettive scritte incise nel waterblock. La base sottostante è in rame, la cui superficie è protetta da un foglio trasparente di plastica in modo da scongiurare eventuali ossidazioni.
Come si evince dalla foto, la superficie per quanto lavorata a fresa presenta delle microporosità, difatti non riflette perfettamente l’immagine, ma la pasta termica sopperisce appunto allo scopo.
La parte superiore del corpo del waterblock ha una superficie rettangolare di 57 x 67mm, l’altezza è di 14,5mm e come accennato in precedenza è in Acetal, un polimero termoplastico semi-cristallino estremamente resistente alle sollecitazioni meccaniche ed allo stesso tempo leggero, che grazie ai costi inferiori rispetto ai materiali metallici viene utilizzato frequentemente in questi ambiti così da mantenere bassi i costi di produzione e quindi quello finale. Ricordiamo che l’XP³ Light – Acetal Edition è un waterblock di fascia bassa: Alphacool ha pertanto scelto di privilegiare il prezzo finale, tuttavia senza trascurare il livello qualitativo adottato con i materiali presenti.
Il cuore del waterblock è costituito dalla base sottostante di contatto che ha una superficie di 56cm2 ed è spessa 2,5 mm.
Data la sua funzione primaria di trasferire il calore dal die del processore al liquido, per ovvie ragioni si è scelto il rame. Tramite lavorazione a fresa CNC presenta al suo interno 32 micro-canali da 0,5mm che s’intersecano creando una rete di 1024 micro pin. Facciamo notare l’assenza di un jet-plate, a cui sopperisce la struttura particolare del top in acetal. Questa particolare struttura si occuperà di convogliare l’acqua sui micro-canali in modo da sfruttare al meglio la superficie dissipante del waterblock.