IN WIN Desert Fox Commander III 700W, analisi Pt.1 - Esterno
L’IN Win Desert Fox presenta una certificazione di Ecova Plug Load Solutions 80 Plus Gold e quindi l’unità viene pubblicizzata come avente un’efficienza pari o superiore all’87/90%, per carichi rispettivamente del 20 o del 50%. Un elevato valore dell’efficienza permette un minore consumo elettrico e quindi un inferiore costo della bolletta elettrica alla fine del mese; ad esso consegue inoltre un’operatività più silenziosa dovuta al minore calore generato ed infine la consapevolezza di avere un prodotto decisamente più rispettoso delle problematiche ambientali inerenti allo spreco di energia elettrica. Il rispetto della normativa Erp Lot 6 permetterà un’alta efficienza anche sulla linea +5VSB, garantendo un consumo <1W a PC spento.
Analisi dell’esterno
Il design esterno è particolare in quanto è la prima volta che un alimentatore presenta questa colorazione. Il telaio dell’alimentatore invece è standard, sebbene sia presente una ventola superiore da 135mm, quindi maggiorata rispetto allo standard dei 120mm. La colorazione adottata certamente gli conferisce un aspetto perfetto per lavori di modding con questo schema di colore. L’alimentatore è parzialmente modulare e presenta un disegno laterale che rappresenta appunto il nome dell’unità, ovvero la volpe del deserto. Non ci sono elementi caratteristici nel telaio quindi troviamo la classica configurazione anteriore con le uscite modulari dell’unità, assieme ai cavi non removibili di alimentazione da 24, e 4+4 della scheda madre e CPU e 2 cavi 6+2pin per la scheda video. La verniciatura è ottima e non sono presenti sbavature od imperfezioni.
NOTA CONNETTORI: facciamo presente che sarebbe opportuno che i produttori standardizzassero gli ingressi posteriori perché ciò potrebbe permettere l’inserimento di altri cavi standard qualora fosse necessario, o qualora vadano perduti quelli originari. La mancata standardizzazione in molti casi può essere più un problema che un fattore positivo per l’utenza finale, anche se comunque in questo caso è decisamente apprezzabile lo sforzo a livello di progettazione da parte del produttore, che ha inserito connettori particolarmente diffusi tra la concorrenza, data la tipologia piatta.
Lateralmente, in alto, c’è uno sticker che segnala la perdita della garanzia della casa produttrice qualora dovesse essere rimosso o forato, per permettere lo smontaggio della scocca, cosa presente nella quasi totalità degli alimentatori attualmente in commercio. Posteriormente sono presenti invece le classiche fessure d’aerazione, esagonali a nido d’ape assieme all’ingresso della corrente, dove troviamo un posizionamento classico del pulsante di accensione, di dimensioni standard.