Milo ML05: confezione, bundle e primo impatto
La confezione esterna è elementare, classico cartone con poche informazioni. Niente di sostanziale, se non fosse per l’imballo interno in polistirolo. Il case è molto economico ma la qualità complessiva è ovviamente su ottimi livelli, quindi l’imballaggio è generico, ma soddisfacente. Ovviamente all’interno c’è la classica bustina di plastica antigraffio. Il bundle in dotazione è discreto.
Assieme al cabinet è fornito in dotazione:
- un ottimo filtro antipolvere con magneti interni
- tre fascette per il cablaggio
- il classico sacchetto delle viti
- il manuale
- dei pad antivibrazione
- quattro sospensori per la base
- il manuale, di ottimo livello
Non sono incluse ventole. Ecco il link per il download del manuale:[L1]
http://www.silverstonetek.com/downloads/Manual/case/Multi-ML05-Manual.pdf
Ecco qualche fotografia del manuale
La versione che abbiamo ricevuto è l’unica in commercio ovvero “black”, quindi integralmente nera ma con un frontalino riflettente che dona un certa eleganza, data la tipologia di cabinet. Questo produttore come al solito stupisce per la scelta stilistica delle proprie soluzioni, d’altronde essendo un marchio di eccellenza tecnica e di progettazione è lecito aspettarsi tanto, anche per prodotti aventi un MSRP contenuto. Oltre al logo sulla sinistra, nella parte frontale sono presenti due quadratini con angolazione di 45°, ovvero i pulsanti di accensione e reset, con due contrasti visivi tra la superficie riflettente ed il telaio frontale di colore nero.
Lateralmente, nella parte sinistra, non troviamo nulla, ma nella parte destra sono presenti gli ingressi I/O, con due connettori USB 3.0 ben spaziati. Oltre a questo sono presenti delle griglie di ventilazione, con predisposizione per due ventole da 80mm. Ottima notizia, questi significa che sarà possibile ventilare lateralmente le sezioni di alimentazione, e quindi avere in teoria anche un sistema overcloccato. Posteriormente, procedendo da destra a sinistra troviamo: una predisposizione per un alimentatore con form factor SFX, uno slot di espansione PCI Low Profile, una predisposizione per un connettore ausiliario superiore, l’apertura orizzontale per la scheda madre ed infine un altro slot di ventilazione PCI superiore, potenzialmente moddabile (analizzeremo in breve questo fattore nel capitolo dell’assemblaggio). Nella parte inferiore non c’è nulla di sostanziale, come in quella superiore, che però presenta due aperture di ventilazione, in prossimità della CPU e dell’alimentatore, ovvero le due unità più problematiche sotto il punto di vista termico. I quattro supporti alla base presentano circa 1 cm di altezza, quindi un discreto quantitativo, anche se comunque non sono presenti aperture inferiori. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.
La verniciatura del telaio è la classica SilverStone, quindi tende ad assorbire la vernice ed essere leggermente rugosa al tatto.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.