Caratteristiche tecniche
Analizando il die dell’archiettura Penryn e della nuova Clarkdale, un occhio attento potrà notare che il memory controller non è più integrato nella CPU ma bensì nella GPU. Infatti La cpu è composta dai due core logici, la Cache L3 a 4Mb e i controller di gestione I/O e l’interfaccia MCP. Accanto alla GPU troviamo invece, come già accennato, il memory controller e il controller PCI-Express, permettendo così un notevole aumento di performance; un’ottima soluzione per avere un controller unificato sia per CPU che per GPU, reso comunicante dal canale MCP.
La Gpu invece è di architettura a 45nm di tipo GMA HD. Il valore di frequenza massima di queste Gpu è di 900 Mhz; sicuramente non si avranno delle prestazioni elevatissime, ma comunque si avrà la possibilità giocare in Internet o di provare giochi a risoluzioni basse con impostazioni non esigenti (Esempio No AA).
La Gpu in questione supporta tutte le uscite video attualmente presenti sul mercato; VGA, HDMI e DVI integrate naturalmente sulle schede madri che utilizzano i nuovi chipset di cui parleremo a breve.
Dopo un breve appunto sulla situazione e sull’architettura; illustriamo i vari chipset che usciranno assieme alla nuova famiglia di cpu a 32nm.
Per i sistemi Desktop avremo 3 nuovi chipset compatibili con queste nuove cpu: H55, H57 e Q57. Anche le schede madri con chipset P55 sono compatibili con le cpu Clarkdale. In questo caso però non potrà essere sfruttata la scheda video integrata.
Altri 4 invece verranno introdotte per il settore “ Mobile” : QS57, QM57, HM57 e HM55
Il lavoro svolto dai nuovi chipset risulta molto più leggero e semplice. Il memory controller integrato nella cpu, presente già nell’architettura Nehalem, e l’avvento di una Gpu, differenziano enormemente Clarkdale dalle vecchie soluzioni Penryn su LGA 775 che va a sostituire. Il lavoro di gestione diventa quasi totalmente della cpu che lascia al chipset il controllo I/O, la guida dei vari segnali di Clock e del Display. Ciò comporta minori costi di produzione e minori consumi.
I TDP di queste cpu sono veramente bassi considerando anche il lavoro delle Gpu; 73 Watt per tutti i modelli Clarkdale con la sola eccezione dell’I5 661, che si aggira intorno agli 87 Watt, la quale integra però una gpu con un range di lavoro pari a 900 Mhz.
Anche in questi modelli di cpu i5 avremo a disposizione le tecnologie “Dynamic architecture”, Turbo Mode e HyperThreading . Queste tecnologie permettono, in base alle esigenze lavorative, di portare in automatico il processore a frequenze di clock superiori a quelle di default e di far riconoscere al Sistema operativo un numero di threads (o core logici) doppi rispetto al numero di core fisici. Caratteristica ormai attuata già in Nehalem, ma migliorata ulteriormente incrementando automaticamente anche la frequenza del processore grafico quando è possibile.