Packaging & Primo contatto
Questa scheda madre ci è stata inviata da Gigabyte senza confezione né bundle in quanto trattasi di un campione riservato alle redazioni del settore IT.
Trattandosi di una scheda madre H67 le sue dimensioni sono di 24,4cm x 21.1cm corrispondenti ad una scheda madre micro-ATX.
Essendo una scheda piuttosto ridotta nel suo lay-out, rileviamo che la zona socket (LGA 1155) risulta essere piuttosto ‘compressa’, infatti possiamo notare che gli slots dedicati alle memorie DDR3 sono solo due e situati molto vicini al socket stesso. La massima frequenza supportata è di 1333 MHz, limitazione imposta dal chipset H67. Nei due slot presenti sarà possibile installare fino a 16GB di ram sfruttando moduli ad alta densità. Poco più in basso invece possiamo notare il primo slot di espansione PCIe x16, mentre sopra osserviamo il connettore per l’alimentazione della CPU di soli 4 pin. Ciò non costituirà un grosso problema, visto il TDP ridotto delle CPU Sandy Bridge e l’impossibilità di effettuare l’overclock della CPU.
Proseguendo l’analisi del PCB della scheda madre, passiamo ora ad osservare i restanti slot di espansione. Ne troviamo due di colore bianco per il PCIe x1 ed un altro slot celeste PCIe x16 (elettrico 4x). Poco più sotto notiamo che questa scheda supporta ben 4 porte di espansione USB di cui uno (bianco) disponibile con la modalità Charge ON/OFF, questa, come precedentemente scritto si rivela parecchio utile nel caso in cui si adoperino terminali mobile con alimentazione USB.
Sulla destra del PCB, oltre al sistema di dissipazione del chipset H67, notiamo 3 porte Sata 3gb/s (celesti) e due porte Sata 6gb/s (bianche), tutte queste sono sistemate sulla mainboard in modo che i dischi vengano connessi verticalmente. Riguardo alle porte Sata, occorre ricordare il recente bug scoperto da Intel sui chipset H67 e P67, che porta in alcuni casi al deterioramento delle prestazioni delle porte Sata 3gb/s. Chi avesse già acquistato questa scheda madre potrebbe riscontrare tale difetto e in tal caso richiedere la sostituzione della scheda tra qualche mese. I nuovi chipset Intel P67 e H67 saranno infatti disponibili per il mese di aprile e nel frattempo Intel ha praticamente bloccato la vendita di schede madri LGA 1155 dei suoi partner commerciarli, onde ovviare ad una costosissima campagna di richiamo per altro già iniziata sul discreto numero di sample già venduto. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al comunicato stampa di Gigabyte che potete trovare a questo indirizzo: http://www.xtremehardware.com/news/hardware/comunicato-gigabyte:-come-gestire-le-motherboards-con-chipset-intel-serie-6-stepping-b2-201102024723/
Per chi fosse già in possesso della scheda madre, nel frattempo consigliamo di utilizzare le porte Sata 6gb/s (bianche), esenti dal suddetto bug.
In ultima analisi, diamo uno sguardo al pannello I/O posteriore, veramente completo. Troviamo infatti 1 porta video analogica (D-Sub), 1 porta video digitale (DVI-D) e 1 porta HDMI (per l’alta definizione), questo per quanto concerne l’apparato video. Infine sono presenti 4 porte USB 2.0/1.1, 1 porta PS/2 ibrida per mouse/tastiera, 1 porta LAN, 1 uscita ottica, 1 porta eSATA per lo storage esterno e 6 uscite per i jack audio.
Dopo aver analizzato il layout della scheda madre alleghiamo alcune fotografie relative al BIOS della stessa, sottolineando che essa dispone di una versione BIOS prodotto dalla AWARD, quindi Gigabyte ancora non ha provveduto ad installare su questa scheda madre la versione EFI, la quale a differenza della obsoleta AWARD consente, tra le altre cose, di utilizzare il mouse in ambiente BIOS.