Intel ThunderBolt Tecnology
Diamo un accenno a questo nuovo standard che di fatto aumenta e non di poco il Throughput dei dati oltre a rendere estremamente flessibile l’insieme dei dispositivi e periferiche che supportano tale standard. Molti lo vedono come il successore dell’USB 3.0 e di fatto se li compariamo sul piano puro della velocità è effettivamente così.
Nato da una collaborazione tra Intel ed Apple, all’inizio si chiamava Light Peak per poi essere presentato al pubblico come Thunderbolt. Presentato nel 2009 a San Francisco durante l’evento dell’IDF ne diede una prova pratica nel Maggio del 2010. In tale occasione grazie ad un semplice chip di soli 12 mm² che aveva il compito di convertire i segnali ottici in elettrici, Intel utilizzò tale interfaccia per veicolare da un computer portatile 2 flussi video separati e ad alta definizione verso il televisore per mostrarne il video che venne eseguito con una fluidità fino ad allora mai vista. Uscì di fatto il 24 Febbraio del 2011.
L’obiettivo era di creare uno standard di connettività tra periferiche, videocamere, macchine fotografiche, schermi, etc che ovviasse alla limitazione di velocità dell’USB 3.0 ed a conti fatti ci sono riusciti. Ad oggi sono ancora molti i dispositivi dotati della connessione USB, ma con la messa sul mercato dei primi notebook Apple Macbook Pro dotati di questo connettore, e le molte schede madri che l’hanno implementato tra cui la Z77X-UP4 TH oggetto di questa recensione, non ci vorrà molto per estenderne l’utilizzo a macchia d’olio, ora che la licenza Apple per l’utilizzo di Thunderbolt è scaduta. L’unico freno potranno fornirlo i vari dispositivi dotati di questo tipo di porte che ad oggi sono piuttosto costosi e rari. I benefici rispetto allo standard USB non si limitano solo alla velocità pura, in quanto prima di tutto nell’USB c’è un problema di latenza dovuto alla scambio di messaggi tra le 2 periferiche prima dell’invio dei dati, ed in un flusso continuo ad alta velocità come per i flussi video, questo porta ad un drastico decadimento delle prestazioni. Lo standard Thunderbolt può avvalersi in primo luogo di 2 canali separati ed ogni singolo canale raggiunge il triplo della velocità dell’USB 3.0. Il secondo fattore è la ridotta latenza, siamo nell’ordine degli 8ns nei casi peggiori alla fine della cascata tra dispositivi. In un’architettura come quella delle odierne motherboard in cui è il PCI-Express a veicolare i dati da e per le schede video e non solo, si riescono a raggiungere velocità anche del 62% di quelle di picco purtroppo limitate alla lentezza dei dispositivi odierni. Durante la presentazione ufficiale Intel ha mostrato un trasferimento di un file tra 2 hardisk con velocità superiori ai 6,4 Gbit/s.