Nel dettaglio
Aperta la confezione troviamo il Plextor M6e ed il relativo bundle ospitato in una imbottitura di gomma che protegge il drive da eventuali urti. Come sempre i componenti elettronici vengono ospitati in buste antistatiche ESD ed anche il Plextor è ospitato in una di queste. Nella confezione troviamo soltanto il drive e poco altro.
Il bundle del Plextor M6e si compone dunque di:
- SSD Plextor M6e PCI-Express 2.0 x2
- Manualistica
- VIP Card
- 1x Vite per fissare la staffa all’interno del case
Dunque il Plextor M6e risulta il primo degli SSD M.2 a sfruttare anche una versione con adattatore PCI-Express x2 e controller Marvell 88SS9183 dual-core che ottimizza le prestazioni generali. Il controller Marvell inoltre è affiancato da Toggle NAND Toshiba a 19 nm ormai presenti in moltissimi altri SSD in commercio. Il Plextor M6e cui la sigla completa è PX-AG256M6e è composto da un SSD in formato M.2 e del relativo adattatore PCI-Express x2 con dimensioni di 180,98 x 121,04 x 22,39 mm pari a quelle di una scheda audio di fascia entry level che dunque potrà essere ospitato agevolmente in ogni case senza creare problemi di spazio.
Nella parte frontale troviamo serigrafato sul PCB di colore verde il logo Plextor in alto a destra ed al centro troviamo lo slot M.2 che accoglie l’SSD M6e di Plextor tenendolo saldamente ancorato tramite un dado con relative vite. Notiamo come sia presente un sigillo, sempre di colore verde, che ci ricorda che rimuovendolo perderemo la garanzia.
Nel retro del PCB non troviamo nient’altro che il dado di ancoraggio dell’SSD ed un ulteriore foro che ci permetterà di montare un SSD M.2 in formato 2260 quando magari sarà terminata la garanzia. Dunque potremo sfruttare tale PCB/Adattatore PCI-Express anche per altri SSD in formato M.2. Infatti ricordiamo che il modello M6e oggetto di questa recensione è un SSD M.2 in formato 2280 dunque con una lunghezza di 80mm (Full-Size). Nei test prestazionali presenti nei prossimi capitoli vedremo come la nostra scheda madre ASUS Maximus VII Gene sia dotata anch’essa di fori per il supporto ad SSD in formato 2280 (Full-Size) e 2260 (Half-Size).
Notiamo anche come la staffa dell’adattatore oltre ad aver serigrafato il logo del brand abbia tre LED di colore rosso, verde e giallo, che indicano, rispettivamente, la presenza di alimentazione, la corretta inizializzazione del drive e l'eventuale attività. Questo ci premetterà sempre di rilevare eventuali problemi o malfunzionamenti al drive.
Infine nella parte inferiore del drive troviamo il connettore PCI-Express 2.0 x2 che fornisce una banda massima di circa 1GB/s e che ricordiamo può essere installato senza problemi anche negli slot PCI Express 2.0/3.0 x16.
Procediamo ora a rimuovere l’SSD dallo slot M.2 per andare ad analizzare nel dettaglio.