Il controller
Rimosso dunque il sigillo (che ricordiamo invalida la garanzia del drive) e rimossa anche la vite con relativo dado, abbiamo estratto l’SSD.
Il Plextor M6e utilizza un fattore di forma M.2 2280 e ha un PCB dalle dimensioni ridottissime che presenta, da una estremità, un pettine che andrà inserito nello slot M.2 e, dall'altra, un foro necessario al relativo blocco. Le dimensioni del singolo SSD sono pari a 22 x 80 x 3,85mm e come possiamo vedere permettono di alloggiare in maniera abbastanza agevole fino a quattro NAND flash per ciascuno dei due lati, oltre al controller ed il chip adibito alla cache.
Ricordiamo inoltre che gli SSD in formato M.2 possono avere una larghezza di 12, 16, 22 e 30mm ed una lunghezza massima di 110mm.
Sul lato anteriore troviamo un'etichetta che riporta il logo Plextor, il nome del prodotto, il part number, il seriale e ad altre informazioni.
Sul lato opposto troviamo gli altri quattro chip NAND Flash ed il controller Marvell 88SS9183 Dual Core.
Il Marvell 88SS9183 è un controller di ultimissima generazione Dual Core realizzato su socket BGA che utilizza due strati fisici PCIe nativi, il che significa che supporta due linee PCIe di seconda generazione. Il controller supporta inoltre la codifica con chiave di criptazione AES a 256 bit rendendo il Plextor M6e un SSD utilizzabile anche in ambiente lavorativo.
Passando ad analizzare la NAND troviamo otto chip di memoria con sigla TH58TEG8DDJBA8C, i quali sono prodotti sempre da Toshiba con processo litografico a 19nm e con una densità di 256Gbit (32GB). Tali NAND Flash utilizzano una configurazione MLC (Multi Level Cell), con package del tipo 132 BGA e sono conformi allo standard DDR Toggle Mode 2.0 con un lifetime stimato in circa 3.000 cicli di scrittura.
Per quanto riguarda la cache questa è affidata ad un chip di DRAM cache DDR3L-1600 da 512MB, prodotto da Nanya, che affianca il controller Marvell aumentando le prestazioni complessive.